Symbiose,il progetto di una città che ha a cuore la sostenibilità

Symbiose non è solo il progetto di edilizia popolare francese, è molto di più.

E’ il progetto di una città che ha a cuore la sostenibilità, e la salvaguardia del Paese e dei suoi abitanti.

A Nantes, conosciuta per la sua storia di centro portuale e industriale, Symbiose aveva un obiettivo: realizzare una serra sul tetto di un edificio di edilizia popolare degli anni ’70, al numero 1 di rue Jacques-Cartier, al centro del quartiere di Nantes Nord. Il risultato? Ortaggi gratis e bolletta più leggera, ma anche nuovi spazi ricreativi per gli inquilini e non.

Il calore della serra, estratto ed immagazzinato in un grande serbatoio di acqua, come ci spiega Luc Stéphan, direttore del settore innovazione di NMH, garantisce la produzione di acqua calda sanitaria al fine di ridurre il consumo di energia e comporta numerosi vantaggi anche all’orticoltura sul tetto.

© Valéry Joncheray

Il progetto, nato dalla collaborazione di Claas architectes (studio di progettazione), SCE fluides et thermique, Ecotropy pilotage bioclimatique, ABAK structure e finanziato con il sostegno di Nantes Métropole, l’Agence nationale de rénovation urbaine (ANRU) e la Cassa Depositi, rappresenta un grande esempio di sperimentazione, tanto da essere premiato più volte in Francia e in Europa. Symbiose “Consente sia di rispondere alle sfide della transizione energetica, sviluppare un’attività nutriente nel quartiere e contribuire al contenimento delle spese per i nostri inquilini. È anche un’occasione per testare costruzioni sui tetti degli edifici, che saranno utili per le nostre città di domani”, spiega Thomas Quéro, Presidente di NMH e vicesindaco di Nantes.

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